A cura di Gioacchino la Greca
Conversione
dei Santi Andrea e Pietro
(1603-1606
ca)
Olio
su tela (132x163)
Hampton
Court, Royal Collection,
Londra
di
Michelangelo Merisi da Caravaggio
(1571-1611)
Come per tante opere del Caravaggio ne esistono diverse copie, ma questa inglese
sembra originale. Almeno cosi la giudica il grande studioso di Caravaggio, Roberto Longhi.
Risulta acquistata da re Carlo I dal 1637. Qualcuno contesta l'attribuzione
sicura al Merisi, dicendo che si tratta di un
pastiche di autori della scuola caravaggesca. Io
non dubito di Roberto Longhi che invita a
considerare come nelle varie attribuzioni, questa confusione sorgesse anche
dal titolo alternativo di "Verso Emmaus",
mentre il titolo "Conversione di Andrea" è data dall'atteggiamento
della figura di centro che richiama l'analoga conversione di Matteo, e i
pesci in primo piano che richiamano alla missione dei convertiti, pescatori
di uomini. Il Cristo è imberbe come tanti del Caravaggio,
ben vestito, così come Pietro in primo piano, il che contrasta con gli
atteggiamenti soliti del Caravaggio che erano molto
più crudi, ma la bellezza e la resa dell'assieme, in cui le tre figure sembra
quasi sentirle discutere, depongono per una profonda conoscenza psicologica e
pittorica che non potrebbe essere parto di un accademico imitatore. |
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