A cura di Gioacchino la Greca
San
Matteo e l’angelo
(1621)
Olio
su tela 89 x 71,5
Gemäldegalerie Alte Meister, Dresda,
Giovanni
Francesco Barbieri, soprannominato
il Guercino
(1591-1666)
Il pittore ferrarese,
legato alla sua terra che mai volle lasciare, se si eccettuano i due brevi soggiorni
a Roma e Venezia, ove apprese l'arte classica che in maturità lo portò ad
essere seguace del Reni di Bologna, e l'arte dei colori alla veneta, che da
fedele esecutore caravaggesco del dipingere dal
naturale, lo portarono ad abbandonare la pittura a macchie e a contrasti di
luce e ombre, privilegiando la brillantezza dei colori che resero "luminosa"
in tutti i sensi l'arte lagunare. L'opera in questione richiama nel soggetto
l'analogo più famoso del grande maestro lombardo, quel Caravaggio
che Guercino ben conosceva e apprezzava. Si noti la
rude figura dell'evangelista che sembra destarsi da un sonno che lo lascia
basito e pensoso di fronte all'imperioso dito dell'angelo che col libro sacro
aperto indica la scritta greca "io Matteo evangelista", come se
l'autore non fosse cosciente di quello che appena scritto e firmato. Mentre
la versione di S. Luigi dei Francesi mostra un Matteo guidato alla scrittura
dall'angelo svolazzante, pericolosamente "appeso" ai pesanti drappeggi,
qui nell'opera in questione, l'angelo è quasi in posa accademica e di
docente, alle prese con un trasognato evangelista la cui rudezza è controbilanciata
da una classica posa da "Galata morente"
che Guercino sicuramente vide e ammirò nella Roma
papale. La luce che scende dall'alto e plana docile su cose e persone, rende
l'atmosfera leggera e luminosa, ed è da quella che sembra attratto
l'evangelista più che dall'angelo. Ma la luce non è più il soggetto principale
come lo fu delle opere caravaggesche: adesso
tornano al centro l'uomo e le sue opere, le sue paure, i suoi dubbi. |
|
Argomenti
di Racconti
d’Arte
Copyright©LaGreca2013
|
Indirizzo
immagine: http://www.brunodb.it/Interessi/Arte%20ed%20archeologia/2012a%20Guercino/San%20Matteo%20e%20l%27angelo%20(1621).jpg