A cura di Gioacchino la Greca
Nike di Samotracia
200-
Marmo pario, cm 245
di Pitocrito?
Museo
del Louvre, Parigi
Domina la scalinata centrale
dell'ingresso al Louvre, e l'emozione mi ha afferrato le ginocchia; sembrava
di sentire il battito leggero e fremente delle ali sulle quali leggiadra e
veloce la dea sfidava il vento, che docile e gentile scompiglia la veste e
scarmiglia i capelli, che non sono visibili ma nella
ricostruzione ci sono. Imponente e fragile, la scultura che simboleggia la
dea che annunzia una vittoria, vuole in tempo di pace, non annunziare il trionfo delle armi, ma la gloria
eterna della cultura e della sapienza che lo spettatore si appresta ad omaggiare in quel tempio laico, in cui il sapere e la
bellezza dell'umanità mostrano la loro magnificenza e la loro munificità. Doni divini all'umanità intera di cui
dobbiamo andare fieri e orgogliosi, ed esserne gelosi custodi per donarli
alle generazioni che verranno dopo di noi, e che su
quelle scalinate continueranno a percepire il brivido dell'emozione che
quelle ali sanno dare a chi li sa guardare e vuole goderne. |
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