A cura di Gioacchino la Greca

 

 

 

Amor Sacro e Amor Profano

 

(1514 ca.)

olio su tela cm. 118x279

Galleria Borghese

 

 Tiziano Vecellio

 

 

 

 

 

 

 

È una delle opere più misteriose e ricche di allegorie di Tiziano, dipinta in occasione delle nozze tra Niccolo Aurelio e Laura Bagarotto, come allegoria delle difficoltà per conciliare la sposa allo sposo e rendere possibile il matrimonio. La sposa è rappresentata in bianco, con i simboli delle nozze, mentre la Venere nuda con l'amorino che smuove le acque è la mediatrice del buon fine del matrimonio. Le due veneri sono sedute sul sarcofago, simbolo di morte, che per l'intermediazione di Amore Venere si trasforma così in fonte di vita. Anche i paesaggi alle spalle delle due Veneri hanno un’intonazione psicologica, poiché dietro la donna vestita i monti, e le lussureggianti selve significano difficoltà, mentre dietro la Venere nuda le acque tranquille e le aurore rosate, stanno a significare pace e serenità.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Home

 

Argomenti di Racconti d’Arte

 

Scrivi

 

Copyright©LaGreca2013

 

 

Indirizzo immagine

http://www.galleriaborghese.it/opere/maxi/amor.jpg