Canti sannicolesi
Notti a San Nicola |
I
I monti han succhiato il buio, il mare l’isola il cielo cancellando. Restano le luci della civiltà come falsi arabeschi a fili invisibili appesi.
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II
Amo te ora notturna quando del mondo i rumori si tacciono inghiottiti nella tenebra in cui balugina un grande mistero.
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III
Cielo di stelle, d’infinito parole con la voce del silenzio.
Quanti discorsi stanotte ho ascoltato.
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IV
È il cielo stellato che ama la terra a notte. D’amore i doni vanno nel buio esalano effluvi e silenzio fremono brividi d’argento.
Al prodigio d’amore immobile assito e stupefatta.
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V
È notte. Cullato è il parco da querule cicale armonia non fanno i gabbiani compagnia al mare che nel buio s’è nascosto. Di luci una ghirlanda il cielo incorona alla terra giungendo, altre faci la notte ha seminato: una strada una casa una lampara. Mi porta voci rare il silenzio perché l’aria s’è fermata ma i profumi salgono ugualmente.
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