Cristianesimo della prassi

Pagine di Mauro Codazzo

Maestri

...e così, prendendo nuovamente in mano qualche libro dagli scaffali, ho sfogliato "La voce della verità" di M. K. Gandhi e mi imbatto in questa sua bella e tenera affermazione:

"La musica mi ha dato pace. Posso ricordare delle occasioni in cui ero fortemente agitato, per qualche ragione, e in cui la musica riuscì a tranquillizzarmi all'istante la mente.

La musica mi ha spesso aiutato a sedare la rabbia.

Nel 1907, dopo che ero stato quasi aggredito a morte nel Traansval, il dolore delle ferite mi parve lenirsi quando, su mia richiesta, Oliver Doke cantò soavemente per me ‘Guidaci con dolcezza, o Luce’.

....e attingo e faccio tesoro della testimonianza dei maestri... perché anch'essi ci guidano, con dolcezza...

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...e con parole povere, come pensiero per questa domenica sera così grigia e uniforme, prendo spunto dalle parole di Tiziano Terzani:

l'unica rivoluzione possibile è quella interiore....

...e infatti Terzani ha visto tante rivoluzioni politiche, sociali finire in tragedia, in cimiteri e montagne di morti...

Rivoluzione interiore, quindi,... e lui da delle indicazioni importanti:

la sobrietà, la semplicità, povertà e contatto con la natura... e respirare la bellezza del mistero vita....

... e per me questa rivoluzione interiore è l'approdo a dimensioni dove tutto ciò che è riduzione e abbrutimento della vita, viene vinto e superato... cioè le tristezze, la collera, le menzogne, le idolatrie, le vanità, il desiderio di affermazione, l’autocentratura, l'impazienza... e l'elenco potrebbe continuare...

E qui c'è uno dei punti nodali: qual è l'alfabeto, le parole, le istanze, le forze, le pietre che possono indurre ed essere "testata d'angolo" di questa trasformazione interiore?....

Io penso d'aver trovato come un "tesoro" nel personaggio descritto nei vangeli.... un personaggio sconvolgente, difficilmente "gestibile", manipolabile... ed entrare in una relazione conflittuale e contraddittoria, con lui... può dar luogo a questa rivoluzione interiore... al dispiegamento di "gioie" e novità nel difficile quotidiano.... e, parliamoci chiaro,.... nella nostra vita sono da vincere spettri e fantasmi, corpose realtà di dolore... di annientamento... quanto potente deve essere allora la forza di liberazione, quanto grande deve essere l'amore di chi si definisce via, verità e vita, cioè.... nostra salute!

...ecco... sperimentare questa forza, immergersi in questo amore dichiarato.... rivoluzione interiore.... liberazione...

è come sperimentare, come immergersi?.... la scrittura ci viene in aiuto:

tu grida il tuo dolore... e questo grido sarà raccolto... perché l'amore non si fa attendere!

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Don Andrea Gallo, in una sua recente conferenza, rievoca un incontro avuto con mons. Luigi Di Liegro, direttore della Caritas romana... Di Liegro, impegnato nelle battaglie a difesa degli immigrati, dei poveri... e per una Roma diversa, aperta solidale....

...e don Gallo ricorda ciò che don Luigi disse:

"sai, quel detto che dice... dimmi con chi vai e ti dirò chi sei?..... bene, dovrebbe essere cambiato... più giusto dire... dimmi chi escludi e ti dirò chi sei!"

Formidabile, no!..... dimmi chi escludi e ti dirò chi sei..... e penso che questo detto sia il frutto di un cuore grande, inclusivo......

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Shantideva, monaco buddista VIII sec. d.C.

Io che sto lottando per la libertà
non ho bisogno di essere legato da vantaggi materiali e onore.
Perchè quindi dovrei adirarmi
con coloro che mi liberano da tali legami?

...... e qui, dalla favelas, ci rallegriamo... e nel caos esteriore ed interiore... nei tumulti della storia personale e collettiva... sulle barricate del cuore... e nei frastuoni... la "libertà" chiama con voce potente!

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...e questo tempo di quaresima passa inesorabile, e per cercare punti e spunti di riflessione ho ripreso in mano il denso libretto di Vito Mancuso, per una lenta e attenta lettura: "La vita autentica".

Ogni pagina e ogni periodo è occasione per una salutare riflessione, un itinerario verso l'autenticità attraverso l'analisi della nostra vita e le testimonianze di "maestri" del pensiero.

Riporto qui le tre tesi attraverso cui si articola tutto il saggio:

1. L'uomo autentico è l'uomo libero.

2. L'uomo autentico è l'uomo libero anzitutto da se stesso.

3. L'uomo autentico è l'uomo che vive per la giustizia, il bene, la verità.

È una lettura affascinante e "nutriente" che consiglio.

Per concludere apprendo da "il manifesto" di oggi, articolo di Sandro Portelli, l'uscita del nuovo disco di Bruce Springsteen: una severa critica al dominio della finanza... e secondo il "boss", quello che ci permetterà di uscire dalla crisi non sarà la guerra di tutti contro tutti, ma la solidarietà.... appunto.... la ricerca della giustizia, del bene, della verità!

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